Testing e valutazione puntando l’attenzione sulle indicazioni del Framework
Dipartimento di Linguistica
Università degli Studi Roma Tre
Department of Italian Studies
Royal Holloway University of London
v.di-giovanni@rhul.ac.uk
In questo intervento si vuole proporre un esempio di test di valutazione della competenza d’uso
dell’italiano L2 a livello B1.
Dopo una breve introduzione riguardo al Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d’Europa, le
ragioni che ne hanno visto la nascita e le finalità che intende perseguire, verrà descritto più
approfonditamente “livello soglia”, convenzionalmente indicato come B1. L’uso della lingua da
parte dell’utente/apprendente viene descritto in termini di “saper fare”, in funzione di parametri ben
delineati che coprono gli ambiti e le situazioni del contesto d’uso; i temi e gli obiettivi della
comunicazione; i testi e le loro tipologie e, infine, le conoscenze pregresse e le strategie generali e
comunicative messe in atto dall’utente/apprendente.
In base ai parametri sopra indicati, si proporrà poi uno strumento per la valutazione e la misurazione
della competenza d’uso a un livello B1. Questo test certifica la dimensione di ciò che si è in grado
di fare in rapporto al diverso ruolo di emittente, ricevente o partecipante indiretto di un evento
comunicativo.
Dopo aver identificato i contenuti linguistici dell’input del test, verranno prese in considerazione le
tipologie di esercizi all’interno del test stesso, in relazione al ruolo, agli obiettivi e ai temi della
comunicazione che di volta in volta vedranno impegnato il candidato/utente.
Si proporranno, quindi, esempi di prove in linea con le considerazioni e le scelte operate, tali da
superare il paradosso del testare l’uso “reale” della lingua attraverso la “simulazione”.