Premessa a Insegnare ad apprendere
Insegnare ad apprendere. Ma apprendere non è un atto naturale? Che bisogno c’è di insegnare ad apprendere?
In effetti, chiunque decida di imparare una seconda lingua può farlo. Lo fanno milioni di persone. La questione sul tavolo in questa sede è se la velocità di apprendimento è soddisfacente o no, in altre parole se ogni studente sfrutta bene le risorse che ha dentro di sé. A livello aneddotico pare di no: sentiamo frequentemente nelle aule insegnanti commenti quali “si distrae facilmente”, “è passivo”, “non riesce a ricordare”, “non si sforza”, “non prende iniziative”, “non gli entra in testa”, ecc., ecc..
Il seminario assume come tesi che lo studente cambierebbe il suo approccio all’apprendimento se l’insegnante effettuasse determinati cambiamenti, anche piccoli, nel suo modo di insegnare. Il percorso proposto dal Seminario passa attraverso 6 laboratori. Ciascun laboratorio tratterà un momento diverso dell’insegnamento.
In questi laboratori videoregistrazioni di lezioni saranno visionate e analizzate e poi confrontate con altre lezioni videoregistrate in cui è stato chiesto all’insegnante di cambiare un piccolo aspetto del suo comportamento. Si potrà, quindi, valutare l’effetto della modifica nel modo di insegnare e poi discutere l’eventuale applicabilità o meno di un tale cambiamento nelle tante realtà dei partecipanti al seminario. Inoltre, saranno presentati dati empirici raccolti riguardo alle convinzioni sia di studenti che di insegnanti prima e dopo tali sperimentazioni. Si rifletterà su che cos’è che fa cambiare una convinzione. Saranno presentate tattiche, strategie, trucchi per evitare problemi o “resistenze” da parte degli studenti per aiutare chi, dopo il Seminario, vorrà sperimentare nelle proprie classi.