Produzione libera orale ‘fare la spesa’ & Lettura di un fumetto
Al seminario internazionale ho presentato due attività per principianti che si sono rivelate efficaci, nonostante il ridotto numero di ore di lezione dedicate.
Produzione libera orale ‘Fare la spesa’
Prima fase: preparazione
Si chiede agli studenti cosa si può comprare da mangiare in un negozio di alimentari.
Loro dicono le parole che già conoscono.
Se vogliono sapere delle parole nuove possono chiedere all’insegnante usando l’espressione “Come si dice …?“.
Tutte le parole vengono scritte alla lavagna.
Questa fase non dovrebbe superare la durata di 20 minuti.
Seconda fase: messa in scena
La classe viene divisa in due gruppi. Il gruppo A va in un’altra aula. Il gruppo B rimane in classe.
L’insegnante spiega al gruppo A che devono organizzare una grande festa con 50 persone. Pertanto devono andare in un negozio di alimentari per acquistare cibi e bevande per la festa.
L’insegnante assegna agli studenti del gruppo B il compito di recitare il ruolo di commessi in negozi di alimentari.
L’insegnante prepara l’aula:
- fa alzare i commessi
- sistema sedie o tavolini come bancone
- invita i commessi a mettersi dietro il bancone
- fa entrare i clienti e scegliere il negozio.
L’insegnante invita gli studenti a rivolgersi all’insegnante per conoscere la traduzione di parole sconosciute evitando di parlare in italiano.
La buona riuscita del lavoro necessita naturalmente di una adeguata preparazione. Sia sotto il profilo organizzativo (istruire gli studenti sulle modalità pratiche dell’esercizio) che sotto il profilo dei contenuti (far precedere l’esercitazione da un Ascolto autentico od una Lettura autentica su un argomento analogo). In alternativa si può verificare, come ho fatto personalmente, il livello di approfondimento del vocabolario sull’argomento trattato ed invitare gli studenti a soddisfare la curiosità di parole nuove chiedendo all’insegnante di scriverle sulla lavagna.
Durante l’attività l’insegnante rimane a disposizione per svelare le parole sconosciute e procedere ad uno scambio di partner quando il ruolo recitato risulta esaurito.
Non ha importanza se gli studenti commettono degli errori, l’importante è che si facciano comprendere nella lingua bersaglio.
Ho scelto una situazione che può facilmente concretizzarsi come l’acquisto di prodotti in un negozio di alimentari.
È importante imporre all’attività una corrente di continua tensione:
- rimanere in piedi davanti ad un banco che si immagina un bancone di vendita invece che restare seduti .
- immaginare lunghe liste di prodotti che stimoleranno, rinnovandolo, il dialogo.
L’attività ha raggiunto gli obbiettivi prefissati: ripassare le conoscenze già precedentemente acquisite, scoprirne di nuove, trasmettere agli studenti un gratificante successo nel riuscire a farsi comprendere anche se talvolta con qualche comprensibile difficoltà.
Lettura di un fumetto
Il fumetto viene diviso in due parti. La prima parte rimane com’è. La seconda parte viene tagliata in singoli riquadri che vengono collocati in ordine sparso.
L’insegnante mostra agli studenti le due parti e distribuisce le fotocopie della prima parte.
Gli studenti hanno 2 minuti per leggere la prima parte.
Poi, dopo aver girato il foglio, si confrontano con un compagno.
Esaurito il confronto, si legge nuovamente per 2 minuti.
Si cambia partner e si continua il confronto.
L’insegnante distribuisce le fotocopie della seconda parte e invita a metterle nella giusta sequenza. Per questo lavoro si hanno 3 minuti di tempo.
Poi gli studenti tornano a confrontarsi con l’ultimo partner raccontandosi l’intera storia.
In seguito gli studenti hanno 4 minuti per la lettura completa e possono sottolineare 5 parole sconosciute che ritengono fondamentali per comprendere meglio il testo.
Si confrontano con il partner di prima e decidono di quale parola chiedere all’insegnante il significato. Ogni coppia può chiedere il significato di una parola.
Si conclude con una lettura finale di 4 minuti.
Prima parte
Seconda parte
Usare un fumetto come oggetto di una Lettura autentica può essere un modo più divertente per leggere. Le vignette aiutano a comprendere più facilmente la situazione.
Naturalmente, come risulta dal lavoro di analisi svolto con i colleghi al seminario, sono molteplici le forme di utilizzo del fumetto a fini didattici:
- scomporre le singole vignette e distribuirle agli studenti per riordinarle
- cancellare il testo completo o alcune battute per farlo reinventare (Produzione libera scritta)
- concludere la storia dopo avere eliminato la fine
- inventare l’antefatto ove la parte iniziale manchi
- far recitare la storia agli studenti
- sostituire i termini di fantasia (ad esempio puffare) con quelli di uso corrente
- elaborare con l’ausilio del fumetto l’esercizio grammaticale ritenuto opportuno.
Non è sempre facile trovare il fumetto adatto, specie per i principianti. Spesso viene usato un linguaggio stringato e fantasioso. Al fine della lettura la storia può risultare troppo breve come pure troppo lunga. Nel primo caso sarà preferibile una Produzione libera scritta (agli studenti sarà affidato il compito di scrivere le battute). Ove il racconto sia invece eccessivamente lungo, l’insegnante potrà estrarne un brano e far reinventare l’inizio o la fine.
Con un po’ di ricerca e aiutato dalla fantasia l’insegnante può trovare i fumetti che più si adattano alle esigenze degli studenti.